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Giordano Bruno
註釋Non studioso o specialista di Bruno, Antonio Labriola, all'incrocio fra la tradizione interpretativa proveniente dalla scuola di Spaventa e quella emersa in ambienti neokantiani e positivisti in Italia e in Germania, si accostò al Nolano in un periodo in cui l'enfasi e una lettura fortemente ideologizzata prevaleva sull'analisi storica. Con acutezza e spunti originali egli tentò un bilancio del 'brunismo' della sua epoca, individuandone i limiti e prospettando un lavoro di revisione critica della biografia e del pensiero di Bruno. L'importanza della sua interpretazione non sfuggì a critici come Benedetto Croce e Nicola Badaloni, che ne sottolinearono l'originalità dell'approccio, l'indipendenza di giudizio e la capacità di mettere in relazione la vicenda del Nolano con la storia dell'Italia moderna. In questo volume sono riproposti tutti i testi in cui Labriola si è occupato di Bruno, tra il 1888 e il 1900, fra i quali un intervento sconosciuto (apparso non firmato sul «Satana» nel 1889) e l'edizione critica delle lezioni su Il destino storico di Giordano Bruno tenute all'Università di Roma nel febbraio-marzo 1900. Quest'ultimo testo era noto finora agli studiosi solo attraverso l'edizione parziale curatane da Croce nel 1906 negli Scritti varii, basata su una trascrizione stenografica della prima lezione e contenente alcuni excerpta delle altre. Ricostruite integralmente sul manoscritto originale, le lezioni restituiscono la parola definitiva di Labriola su Bruno.