登入選單
返回Google圖書搜尋
Il potere e la sua legittimazione
其他書名
letteratura encomiastica in onore di Federico II di Svevia
出版Nuovi Segnali, 2005-06-01
主題Literary Criticism / Ancient & Classical
ISBN88897900089788889790007
URLhttp://books.google.com.hk/books?id=-naRBeUezT4C&hl=&source=gbs_api
EBookSAMPLE
註釋

Intorno alla figura dell’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250) si sono sedimentate tante e tali leggende, da renderne quasi del tutto indistinguibili i tratti reali e autentici. Già al momento della sua nascita fu salutato come l’apportatore dell’età dell’oro, di quella felice età, agli albori del mondo, in cui uomini e animali potevano vivere liberamente senza temersi a vicenda e senza fatica. Poi venne identificato con l’Imperatore messianico della fine dei tempi e con l’Anticristo; fu scomunicato e venne acclamato come il liberatore della cristianità; fu accusato di aver pronunciato immonde bestemmie e fu celebrato come il nuovo David liberatore del Santo Sepolcro. Dunque, la sua fisionomia storica si è persa e confusa entro le linee evanescenti di una mitizzazione che ha cominciato ben presto la sua opera pervasiva e corrosiva.

Esaminando i testi encomiastici di Pietro da Eboli, di Pier della Vigna, di Nicola da Bari e di Terrisio di Atina, si ricostruisce e si ridisegna la complessa ideologia politica che guidò le azioni del grande Svevo attraverso inquiete attese millenaristiche, elaborate progettazioni culturali e ineludibili tradizioni giuridico-istituzionali. Ne risulta che i suoi atti e i suoi gesti furono costantemente guidati da intricate strategie propagandistiche, alle quali fu affidato il compito di rivelare e diffondere i misteri inspiegabili di quel supremo ente politico e spirituale che fu l’impero medievale.