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註釋L’Europa è stata divisa da confini, che più volte, e spesso in modi apparentemente casuali, l’hanno frazionata in parti, che mai, però, hanno cessato di comunicare, distinte da caratteristiche economiche e sociali e non essenzialmente politiche. La definizione di questi confini non è mai stata continua e netta, e per lunghi periodi aree diverse hanno condiviso storie e destini, anche da punto di vista politico. Peraltro, prima di essere miticamente, un confine ‘fordista’ immaginato, secondo la definizione di Benedict Anderson, netto, fisso e insuperabile, questo confine è stato poroso, mobile e fluido, tipico delle società preindustriale. Spostamenti di popolazioni, scambi culturali e incroci culturali hanno reso le identità, anche linguistiche e religiose, ibride. In tale contesto, tale confine, localizzato entro il territorio europeo, è spesso percepito e descritto come il confine “orientale’ che separa l’Occidente dall’Oriente, con particolare riguardo al territorio della ex Jugoslavia.