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Le bizzarre, faconde et ingegnose rime pescatorie nelle quali si contengono sonetti, stanze, capitoli, madrigali, epitaphii, disperate e canzoni et il commento di due sonetti del Petrarca in antiqua materna lingua
註釋Andrea Calmo (1510-1571), più noto come commediografo e attore sulla scena del teatro veneziano nei tempi dell'Aretino, è anche autore di quattro libri di "Lettere" in dialetto, e scrittore in versi: sue le "Bizzarre rime" e le "Egloghe" edite in separati volumetti dal Bertacagno nel 1553. Qui per la prima volta si pubblicano modernamente e in testo critico le Bizzarre rime, che sono il primo canzoniere in dialetto veneziano a stampa, e perciò hanno goduto di moltissime ristampe e assunto il ruolo di un vero e proprio "manifesto" nella letteratura dialettale veneziana. È un testo che sta fra la pedissequa imitazione del Petrarca e la parodia e lo sberleffo nei confronti dello stesso Petrarca e della tradizione "alta".