Questo libro racconta la storia esplorativa delle due montagne insigni più isolate e lontane delle Alpi Centrali, il Sasso Manduino e il Pizzo di Prata. Monti archetipi per evidenza geografica, posizione paesaggistica, grandezza, delle loro pareti solari e adombrate.
Ricostruisce la storia dei pionieri, permette di immedesimarsi in loro, raccontando anche le gesta degli esploratori successivi.
Descrive la scoperta di queste montagne, le curiose concomitanze che hanno condotto i vari salitori a loro, unitamente alla loro natura verticale grandiosa e severa.
Spiega la valenza della libera esplorativa che ha permesso anche in solitaria di percorrerle, la difficoltà ignota che è necessario superare, la sommità conoscitiva raggiunta attraverso queste salite impegnative e l’esperienza cristallizzata che ne è derivata.
L’Ascesi mistica porta a risorgere trasformati, per essere restituiti al mondo cambiati, arrivando all’apice della vetta più alta e difficile quella da cui si discende definitivamente consapevoli.