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Mazara/Māzar: nel ventre della città medievale (secoli VII-XV). Edizione critica degli scavi (1997) in via Tenente Gaspare Romano
註釋

Il Progetto The Archaeology of Regime Change. Sicily in Transition. 6th-13th centuries (SICTRANSIT – ERC advanced grant 693600) ha consentito di studiare con un’ampia gamma di analisi archeologiche e scientifiche il prezioso contenuto di fosse, pozzi, latrine e silos scavati nel 1997 nel centro storico della città di Mazara in Sicilia. La ricchezza e diversità dei materiali ritrovati, l’integrità dei contesti di rinvenimento e la loro scansione cronologica (dalla fine del VII al XVI secolo) si sono rivelate preziose per ricostruire consumi, scambi, produzioni, abitudini alimentari, tabù religiosi in relazione a importanti cambiamenti sociali e culturali che hanno interessato la Sicilia col passare delle dominazioni bizantina, musulmana, normanna, sveva e aragonese. Le vicende materiali di Mazara, seconda città dopo Palermo per importanza in età islamica e influente sede vescovile con i Normanni, acquistano nuova luce con una lettura dal basso, a partire dai più umili resti della vita quotidiana. La rilevanza dei risultati ottenuti per questa importante città, ha consentito di allargare, rivedere e completare la conoscenza non solo della Sicilia medievale, ma per molti versi anche dell’area mediterranea centrale tra la fine dell’antichità e quella del medioevo.

The project The Archaeology of Regime Change. Sicily in Transition. 6th-13th centuries (SICTRANSIT – ERC advanced grant 693600) has made it possible to study with a wide range of archaeological and scientific analyses the contents of pits, wells, latrines and silos excavated in 1997 in the historic centre of the city of Mazara in Sicily. The richness and diversity of the materials found, the integrity of the contexts in which they were unearthed and their chronological span (from the end of the 7th to the 16th century) proved invaluable in reconstructing consumption, trade, production, food habits and religious taboos in relation to the important social and cultural changes that affected Sicily through the periods of consecutive Byzantine, Muslim, Norman, Swabian and Aragonese government. The material history of Mazara, the second most important city after Palermo in the Islamic period and an influential bishopric under the Normans, is here illuminated from the bottom up, starting from the most humble remains of daily life. The relevance of the results obtained for this important city has made it possible to broaden, revise and enhance our knowledge not only of medieval Sicily, but in many ways also of the central Mediterranean area between the end of antiquity and the later Middle Ages.