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Dall’alba al mattino
註釋Rocco Spena ripercorre con analitica e lucida narrazione la storia dei suoi primi sessant’anni di vita. Un’opera autobiografica ma soprattutto un’apologia sofferta e mai gridata, sempre guidata dal raziocinio e dalla consapevolezza di appartenere a una famiglia, a un territorio, a un Io profondo e radicato, incolume da distorsioni e distrazioni che possano in alcun modo ledere il suo onore, la sua dignità e il suo essere uomo libero.
Da questa immersione profonda nei fatti, nelle parole e nei silenzi, scaturisce un reportage che mette in guardia dalla vulnerabilità delle istituzioni e del potere. Perché scrivere è un atto di singolare ardimento e l’autore spera che il suo racconto possa essere d’aiuto ai giovani a non commettere gli stessi suoi errori.
“Dal balcone guardo in cielo. Vedo Eos, la dea dalle lunghe rosee dita che sta ritirandosi con il suo carro per l’arrivo di Apollo, portatore di poesia, scienza e sole. Spero illumini anche me. Finalmente è mattino. Un bel mattino...”.

Rocco Spena nasce a Frattamaggiore, città del napoletano, nell’anno 1959.
Dopo gli studi classici nel prestigioso liceo cittadino, si iscrive al politecnico di Napoli dove si laurea in Ingegneria edile, e a soli 24 anni entra nel mondo del lavoro, conseguendo in breve tempo successo professionale ed economico. Frequentazioni e scelte sbagliate ne determinano il declino dopo i 40 anni fino alla carcerazione, per un’infamante accusa e un’altrettanta assurda condanna. Questa esperienza gli permette di rivedere tutto il suo percorso vitale in ogni suo aspetto raccontata nella sua prima opera intitolata Dall’alba al mattino.