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註釋La banda di Miló, i ricordi di Giustina, il silenzio di Ultimo: una nota diversa in ogni racconto, ma un comun denominatore che si chiama coraggio. Coraggio di chi ha dato la propria vita in cambio della libertà di un altro, di chi sceglie la parola fine quando continuare non ha più senso. «Sarebbe necessario che dietro la porta d’ogni uomo soddisfatto e felice stesse qualcuno a rammentargli continuamente col battere di un martelletto che esistono degli infelici», scriveva Čhecov. Miló fa questo: ci ricorda, con grazia e sensibilità, che il mondo è pieno di esseri effimeri che vivono lo spazio di un giorno e conservano dentro di sé la luce tenue delle lucciole, che nel buio pesto del nostro tempo hanno la forza del sole.