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註釋Il titolo dell'opera, "Zefiro", implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno dello Zefiro (vento simile alla brezza, messaggero della primavera, viene raffigurato come un giovane alato, che tiene in mano un mazzo di fiori primaverili) si susseguono, in ordine alfabetico: Francesco Adragna con la raccolta "Il poeta, il baco e la seta"; Luciano Aguzzi con "Memoria d'altre storie"; Fausto Beretta con "Viandanti pensieri"; Ugo Pavanato con "Rapsodia di sentimenti"; Carla Spinella con "Per voce nuda"; Francesco Staglianò con "Allegorie notturne".