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Le Baccanti
註釋Nella notte buia un’epidemia di follia si diffonde tra le vie di Tebe. Le donne gridano, si denudano, fuggono dalle case nascondendosi nelle foreste del monte Citerone dove, alla luce della luna, cantano inni barbari e celebrano riti misteriosi. A invasarle è uno straniero col fascino di Afrodite, le vesti in pelliccia di leopardo e il capo coronato d’uva profumata: Dioniso, il Signore del Delirio e dell’Ebbrezza, il più “terribile e dolce tra gli Dei”, che nella Città dalle Sette Porte cerca vendetta e adorazione. Ma Penteo, orgoglioso re di Tebe, è intenzionato a riportare l’ordine nel regno e ordina ai suoi soldati d’arrestarlo. Una dichiarazione di guerra che condurrà i due uno di fronte all’altro. E specchiandosi nel figlio di Zeus, il sovrano inizierà a perdere se stesso e le proprie convinzioni, scivolando in una dimensione di dolorosa e crescente follia.