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I principi fondamentali
ANGELINI FRANCESCA
SALAZAR CARMELA
PAJNO SIMONE
LAMARQUE ELISABETTA
FAMIGLIETTI GIANLUCA
ALGOSTINO ALESSANDRA
D'ALOIA ANTONIO
GUAZZAROTTI ANDREA
OLIVITO ELISA
CHERCHI ROBERTO MARIA
COSULICH MATTEO
PARIS DAVIDE
FARAGUNA PIETRO
GOLIA ANGELO
出版
Giappichelli
, 2024-06-18
主題
Law / Constitutional
ISBN
9791221102918
URL
http://books.google.com.hk/books?id=7XDJ0AEACAAJ&hl=&source=gbs_api
註釋
Il tema dei princìpi fondamentali dell’ordinamento costituzionale italiano è particolarmente complesso e sfaccettato. Questa può forse apparire un’affermazione scontata, ma nell’introdurre il tema è difficile non prendere le mosse da tale constatazione. Le questioni problematiche con le quali ci si trova a confrontarsi sono infatti numerose e impegnative e sollecitano alcuni snodi centrali del sistema costituzionale. La natura di princìpi delle norme di esordio della Costituzione italiana, del resto esplicita nella intitolazione del “raggruppamento” costituito dai suoi primi dodici articoli, conduce innanzitutto ad interrogarsi sulle caratteristiche di tale tipo di norme. Sul tema, com’è risaputo, molta strada è stata percorsa dai tempi dell’Assemblea costituente, tanta da far senz’altro ritenere che il modo in cui la letteratura costituzionalistica e giusfilosofica di oggi intende le norme-principio, e in particolare i princìpi costituzionali, sia molto differente dal modo in cui tradizionalmente si pensava ai “princìpi”. È altrettanto noto come, al riguardo, si sia accumulata una vastissima letteratura, che parte dalla distinzione di questo tipo di norme rispetto ai precetti giuridici più tradizionali – ossia le “regole” – costruiti quali norme ipotetiche caratterizzate dalla struttura se-allora, e che tenta di illustrare i numerosi e diversi aspetti che differenziano queste ultime dai princìpi. Il primo nodo problematico che il tema del presente volume solleva è dunque inevitabilmente quello della distinzione tra princìpi e regole; un nodo che non è agevole sciogliere, poiché, a dispetto della pressoché generale acquisizione alla comune cultura giuridica di tale distinzione e della diffusione della “logica principialista” non solo nella letteratura scientifica ma anche, e sempre di più, nella pratica quotidiana delle corti costituzionali e delle aule di tribunale, l’individuazione degli aspetti che differenziano i primi (i princìpi) dalle seconde (le regole) è un tema sommamente incerto e dibattuto, tant’è che si fatica davvero a trovare, ad oggi, un’opinione al riguardo, che abbia un consenso, se non vagamente maggioritario, anche solo robustamente diffuso.