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Anselmo d'Aosta e dintorni
註釋I "dintorni" sono tre: Lanfranco di Le Bec, priore di Anselmo e poi suo predecessore nella sede episcopale di Canterbury, - qui presentato nel suo profilo generale e nella prerogativa di esegeta, in cui spunta già il teologo; Guitmondo d'Aversa - alunno di Lanfranco soprattutto come maestro di dialettica nel monastero di Le Bec; e Urbano II, del cui comportamento Anselmo non sarà totalmente soddisfatto - pur non cessando mai di riferirsi alle sue decisioni sull'indipendenza ecclesiale nelle nomine episcopali -, e qui studiato nei suoi principi di riforma della Chiesa. Ma a emergere nel volume è lo stesso Anselmo d'Aosta, riscontrato nelle vicissitudini complesse e nelle tribolate peripezie che ne tratteggiano e ne snodano la vita, sempre toccandola e coinvolgendola nell'intimo. Ne risulta così ampiamente ricostruita la sua figura di monaco e di abate amabile, di teologo sottile, di ostinato difensore della "libertà della Chiesa" e di assertore tenace del primato delle ragioni della verità e della coscienza. Il volume mira anche a essere una introduzione o iniziazione a sant'Anselmo in vista del IX centenario della sua morte - 21 aprile 1109 -, che chiamerà a convegno studiosi e ricercatori dalla sponda sia della filosofia sia della teologia.