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L'oro degli Ebrei
註釋
Giugno 1944. Stretto fra l’Armata rossa e le truppe Alleate sbarcate in Normandia, il Terzo Reich ha i giorni contati. Ma un alto gerarca concepisce un piano spregiudicato: dove la potenza militare stava fallendo, sarebbe riuscita la potenza industriale, con una colossale operazione per trasferire la produzione in paesi fuori della giurisdizione degli Alleati. Per realizzare il piano servono ingenti capitali, e ormai le riserve in oro della Reichsbank sono esaurite. Rimane, tuttavia, l’oro sottratto al popolo ebraico sulla soglia delle camere a gas.
Giugno 1946. L’Europa è ridotta in macerie ed è attraversata da masse di reduci che ritornano a case spesso distrutte e da sopravvissuti ai campi di concentramento in cerca di speranza e di futuro. Quattro giovani ebrei, ciascuno con la propria drammatica vicenda umana e familiare, diventano i protagonisti di un’operazione segreta e pericolosa che ha per obiettivo il recupero di quell’oro accumulato dai nazisti durante la guerra e protetto in una banca di Basilea.
Si intrecciano così una catena di eventi fra l’Austria, l’Italia, la Svizzera e la Palestina che, attraverso intrighi e colpi di scena, servizi segreti e tradimenti, attentati e innamoramenti, condurrà a un drammatico esito finale.