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註釋Il Dante di Gorni vuol essere «un ritratto in piedi», che cioè «non si limiti a raccogliere e a ordinare una bibliografia sterminata», ma «che abbia un’idea forte dell’autore: tendenziosa magari, ma moderna e nuova». Colpisce la straordinaria ricchezza del ‘racconto’, e l’abilità – si potrebbe definire ‘registica’ – con cui è stato ‘montato’. Gorni, infatti, affianca gli uni agli altri i capitoli più strettamente biografici e quelli di descrizione e interpretazione delle opere, in una sequenza unica e, quel che più importa, profondamente unitaria.Alberto Asor Rosa, “la Repubblica”