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註釋In un presente distopico perfino l’anima gemella diventa il frutto di un artificio tecnologico. È in effetti Zwillink, la nuova e popolarissima app di incontri che, attraverso un complesso algoritmo, associa a ogni utente la sua perfetta metà. Rita, pittrice italiana che vive a Berlino, seppur scettica nei confronti di questa tecnologia, si lascia convincere a utilizzarla e conosce Aaron, a cui si avvicina sempre di più. Il momento dell’incontro, tuttavia, non andrà come previsto. Bodo Riefer, l’ideatore dell’app, ha nascosto ai suoi utenti un non trascurabile dettaglio.

Questo romanzo ha due madri: una è Giovanna Poldi Allai, che lo ha scritto, e l’altra è Antonella Clignon, che lo ha sognato convincendola poi a scriverlo.

Giovanna Poldi Allai Documentarista e videomaker, lavora da anni con diverse realtà, istituzioni culturali e associazioni. Per i suoi documentari è affascinata dagli outsider, persone fuori dagli schemi, che siano monache di clausura (Madre – 2006), pastori (Gente d’Alpe – 2010), omeopati (Grand Tour Omeopatico – 2018) e da forme e stili di vita differenti.

Nata a Parma nel 1966, ha vissuto a Berlino negli anni ’90 e coltiva sempre il rapporto con la città dove tra l’altro, nel 2015, ha concluso una formazione in Omeopatia Classica che l’ha portata in Italia ad Assisi, in Alto Adige e in Calabria e poi in India, Indonesia e Turchia.