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Michelangelo e la Sistina
Costanza Barbieri
Lucina Vattuone
Roberto Bellucci
Alessandra Botteon
Bruno Brunetti
Maurizio Calvesi
Laura Cartechini
Gianluigi Colaucci
Silvia Danesi Squarzina
Cecilia Frosinini
Koen Janssens
Costanza Miliani
Antonio Paolucci
Heinrich W. Pfeiffer
Francesca Rosi
Geert Van der Snickt
Timothy Verdon
其他書名
L'arte e l'esegesi biblica
出版
Gangemi Editore spa
, 2017-04-18T00:00:00+02:00
主題
Art / General
Art / Conservation & Preservation
Art / History / Renaissance
ISBN
8849298277
9788849298277
URL
http://books.google.com.hk/books?id=AQSzDgAAQBAJ&hl=&source=gbs_api
EBook
SAMPLE
註釋
A cinquecento anni dallo svelamento della volta Sistina gli affreschi più celebri di Michelangelo non cessano di stimolare nuove e inedite letture. Secondo un taglio iconografico e iconologico aggiornato all'indagine contestuale, questo volume raccoglie i contributi più significativi degli studiosi che hanno affrontato con tagli diversi e complementari l'interpretazione dei significati del ciclo della Genesi, rivelandone la complessità simbolica e dottrinale, funzionale all'immaginazione creativa di Michelangelo, e il forte impatto comunicativo. I saggi di Antonio Paolucci, Maurizio Calvesi, Silvia Danesi Squarzina, Heinrich Pfeiffer, Thimoty Verdon, Gianluigi Colalucci, Costanza Barbieri, Lucina Vattuone propongono letture fondate sulla cultura agostiniana, sul gioachimismo, sul francescanesimo, sul neoplatonismo e sulla storia delle immagini. Emergono così le profonde radici storico-religiose delle scelte figurative del Buonarroti e dei teologi che lo hanno affiancato. In questa prospettiva, i contenuti giustificano le forme e danno sostanza alle scelte compositive: l'accurata tecnica esecutiva del Giona sopra l'altare, ad esempio, che ha richiesto ben dodici giornate di lavoro, si spiega con la centralità teologica del profeta nell'economia dei significati della Sistina. Completa il volume un'appendice con i risultati inediti delle indagini diagnostiche non invasive sul Ritratto di Michelangelo che mostra i suoi disegni (Amburgo, collezione privata), condotte dalle più importanti istituzioni italiane ed estere (Firenze, Opificio delle Pietre Dure e INOA; Università di Perugia, CNR-ISTM e centro SMAART; Università di Anversa, Dipartimento di Chimica). Ne emergono dati spettacolari che gettano luce non solo sul nodo del problema attributivo, ma rivelano, negli strati pittorici soggiacenti al ritratto, la presenza di un dipinto di Andrea del Sarto raffigurante una Madonna con Bambino e San Giovannino, che i documenti associano inequivocabilmente al committente Pierfrancesco Borgherini, ad Andrea del Sarto, a Michelangelo e a Sebastiano del Piombo.