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Il Periplo di Pseudo-Scilace
註釋

Il "Periplo" di Pseudo-Scilace è la sola opera dell’antichità classica a descrivere l’insieme delle coste del Mediterraneo. Composto nel IV sec. A.C. da un ignoto autore di provenienza ateniese, esso è molto più che un arido elenco di città e popoli. Se analizzata congiuntamente sui piani filologico, storico e storiografico, l’opera rivela infatti anche ulteriori livelli di lettura. Si scopre così un testo che è il riflesso delle tensioni storiche e culturali che agitano la società ateniese del tempo: la mai sopita aspirazione alla creazione di un impero, i nuovi rapporti con la Macedonia di Filippo II e con gli altri protagonisti della storia greca, il crescente sviluppo della scienza geografica e della cultura scritta, la percezione distorta die popoli stranieri o di luoghi remoti e quasi favolosi.

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Pseudo-Skylax’s "Periplous" is the only work of classical antiquity that describes the whole coast of the Mediterranean. Composed in the 4th century BC by an unknown author of Athenian origin, it is more than a spiritless report of cities and peoples. When analysed jointly on philological, historical and historiographical ground, it also reveals further levels of reading. Thus we discover a text that is a mirror of the historical and cultural tensions that agitate the Athenian society of the time: the unceasing struggle for an empire, the new relations with Philip II’s Macedonia and the other actors of Greek history, the growing development of geographical science and written culture, a biased perception of foreign peoples or remote and almost fabulous places.