Un dramma unico e veritiero, sui fatti di Dongo. Ho letto più volte la tragedia “Claretta” di Franco Pastore. I colloqui sono compatibili con la realtà, la storia – come rappre-sentata – non rispecchia invece la versione ufficiale. Dopo tanti anni è ancora fortemente dibattuto che cosa effettivamente sia accaduto quel giorno in casa De Maria a Giulino di Mezzegra.
Mussolini e la Petacci furono uccisi contemporaneamente davanti al cancello di una villa ivi esistente oppure – come ipo-tizza l’autore - l’uno in casa De Maria e l’altra sulla strada, men-tre tentava di portare un ultimo disperato abbraccio all’uomo, che ella aveva amato e idolatrato per anni e che già morto veni-va trascinato?
Ma, al di là di ogni possibile ricostruzione storica di quegli avvenimenti, resta la tragedia di Clara Petacci, una giovane donna, certamente non compromessa nelle responsabilità del fascismo, della conseguente guerra e della guerra partigiana, che ne fu un ulteriore tragico epilogo.
R.Grimaldi