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L' estate Rubata Di Théo Nicholao
註釋Nicholao, un vecchio suonatore di blues dal difficile passato, ha trovato rifugio su un'isola che è «quasi un eremo davanti a un mare forse dimenticato da Dio». Lo inseguono i suoi ricordi, un amore di gioventù e oscuri fantasmi. Un incontro inaspettato rimetterà in moto le antiche passioni, prima che il passato ritorni per chiudere una mai dimenticata contesa. Dalla finestra-osservatorio della sua isola Paolo Ganz racconta in una favola la metafora della vita.«Nicholao tenne la foto con due dita e la fece sventolare sopra la roggia salmastra dove due anatre navigavano come piccole barche vagabonde. Guardò la foto ondeggiare piano alla brezza della sera, poi allentò la presa e la lasciò cadere nell'acqua. Le anatre nemmeno se ne accorsero. Fu allora che gli tornò alla mente ancora una volta un episodio strano, una faccenda che lo aveva scosso e lasciato prostrato per un anno intero. Un anno di quasi trent'anni prima.»