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Parlamenti generali a Napoli in età aragonese
註釋Il volume, grazie all'edizione critica di tutte le fonti disponibili, di cui molte inedite, studia sistematicamente i 17 parlamenti generali celebrati a Napoli in età aragonese. L'istituto, reintrodotto nel regno da Alfonso il Magnanimo, fu una sede importante della negoziazione tra la monarchia, i baroni e le città demaniali, seppur non l'unica. Attraverso i parlamenti e altre riunioni simili (parlamenti regionali, consigli regi allargati) si ripercorre tutta la storia del regno dal 1441 al 1500. Dei parlamenti si analizzano le procedure, le scritture, le motivazioni e le conclusioni. Essi, nella pur evidente - ma irregolare - continuità, assolsero a funzioni differenti, in relazione alle contingenze politiche, alle diverse posizioni del re, da un lato, e dei convocati dall'altro. Fisco e giustizia sostanziarono le discussioni, e in generale il confronto politico e simbolico tra il re e i suoi sudditi.