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La lingua di Roma
Rosangela Zoppi
其他書名
Dialetto, proverbi e modi di dire
出版
Gangemi Editore spa
, 2023-07-25T00:00:00+02:00
主題
Literary Criticism / General
Literary Criticism / European / Italian
ISBN
8849244770
9788849244779
URL
http://books.google.com.hk/books?id=FFXNEAAAQBAJ&hl=&source=gbs_api
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SAMPLE
註釋
Il libro è frutto di una laboriosa ricerca che ha impegnato a lungo l'autrice, mossa in questa sua fatica dall'amore per Roma e per il dialetto romanesco, già dimostrato in precedenti pubblicazioni. L'opera è articolata in due parti: nella prima viene affrontato il tema dialetto da un punto di vista tecnico (breve storia del romanesco, analisi di termini particolari e ipotesi sulla loro etimologia, uso del dialetto da parte di poeti minori). Nella seconda parte vengono presi in esame 133 modi di dire e proverbi romaneschi, alcuni ancora oggi molto usati, altri poco usati, altri ancora scomparsi, dei quali l'autrice cerca di spiegare l'origine, dopo aver reperito e analizzato attendibili fonti documentali. Rosangela Zoppi è nata a Roma. Laureata in Scienze Politiche all'Università di Padova, ha pubblicato diversi volumi di poesie in lingua e in dialetto romanesco, di cui è studiosa ed esperta. Alcuni suoi articoli di critica letteraria sono apparsi su varie riviste. Ha pubblicato due volumi su Roma: Roma – la memoria delle strade (Cofine, 2007) e SPQR (Sproloqui, Proverbi, Quisquilie, Ricordi): Roma e il suo popolo (con Claudio Sterpi, O.P.E., Roma, 2011) e un romanzo storico dal titolo Una donna contro un re (Serarcangeli, Roma, 2000), incentrato sulla figura di Luigi Filippo d'Orléans. Si è occupata di teatro (testi e regía) e di traduzioni (inglese e francese) per due case editrici; ha tradotto in italiano il capolavoro di Thomas Stearns Eliot Assassinio nella cattedrale (Cofine, 2016), traduzione per la quale è stata intervistata da Radio Vaticana. Ha tradotto in romanesco due sonetti di William Shakespeare inseriti nel volume Shakespeare's Sonnets Global, pubblicato nel 2009 (Edition Signathur, Dozwil, Svizzera) per il quadricentenario della prima edizione dei sonetti shakespeariani.