Firenze, 1529. Le armate imperiali di Carlo V cingono d’assedio la città, che aveva scacciato i Medici e dichiarato la Repubblica, nel tentativo di riportare al potere la famiglia di Papa Clemente VII e consolidare l’egemonia dell’imperatore in Italia ed Europa.

I fiorentini si dimostrano non solo un popolo di mercanti e banchieri, ma cittadini disposti a qualunque sacrificio per difendere la propria libertà: spronati dall’esempio dei loro condottieri, primo fra tutti Francesco Ferrucci, oppongono una feroce e ostinata resistenza che durerà dieci mesi.

Nel romanzo si raccontano le avventure di un giovane contadino, esaltato dalle gesta dei condottieri di ventura e degli eroi delle “Bande nere”, che si unisce all’armata di Ferrucci seguendolo a Empoli e Volterra, fino all’epilogo della battaglia di Gavinana.

Vera storia e personaggi realmente vissuti si mischiano e interagiscono con i protagonisti del romanzo in una trama che ci fa rivivere le battaglie, gli intrighi e l’atmosfera del nostro Rinascimento.