Obsession...
Un approdo, una fine...
Neanche qui tal può dirsi.
E come gli altri Obsession non è che
ancora diramazione, continuità...
Parole nella notte, nell'alba come nel buio
investono l'anima e da essa nella coscienza
inchiodano di questo flusso che dono nitido
felice di fare, come dimostrazione di quanto
può tormento, afflizione, di quanto è
nel tetro funesto l'altra faccia, dignità
di quanto ora si mostra e come opaco
alla coscienza vile che fugge...
Scavare per prendere e portare alla luce quanto
è dono delle mie notti, delle nostre notti,
vestite d'incanto...
Obsession vuol come essere testimonianza
di quanto può una notte brillare fino a
innamorare chi non più vile ora resta e
vi affonda e si lascia attraversare e mai più
di vile paura sedotto e fino alla fuga...
Obsession è guardare la notte, il vulcano esplodere,
è come morire nel fascino di tutto quanto ora
una fuga non può, perché sconfitta altrimenti...
Diramazione allora, continuità,
Flusso, ancora Obsession...
Ecco... Ecco...
Ecco... Ecco...