Pensieri improvvisati e sparecchiati ma orientati (almeno per un “inseguitor di fantasmi”) (e pur in presenza di antiche-nuove ideologie distruttive) a scoprire le correlazioni tra la Conservazione programmata di Giovanni Urbani e l’Ecologia integrale di Papa Francesco.
“L’accento posto in questo libro sulla necessitˆ di affrancare il tema della conservazione e tutela dei beni storico-artistici e dei loro contesti socio-ambientali dalla ristretta cerchia degli addetti ai lavori un chiaro invito – ampiamente condivisibile – ad estendere e rinnovare l’interesse verso uno dei tratti costitutivi l’identitˆ e la vita del nostro Paese” (Don Valerio Pennasso).
Indice:
Curriculum vitae di Giovanni Urbani
Presentazione – Verso un impegno condiviso. La conservazione-manutenzione programmata dei beni culturali, Don Valerio Pennasso, Direttore dell’Ufficio Nazionale della CEI per i Beni Culturali Ecclesiastici
Apertura – Considerandola “di nicchia”, non si capisce la complessitˆ della conservazione dell’arte
1. Tornare alle colture
2. Conoscere i deserti
3. Vivere i cieli
4. Scrutare gli oceani
5. Coltivare i fiumi
6. Accarezzare i monti
7. Parlare con gli alberi
8. Infiorare i territori storici
Ri-Apertura – L’arte umanizzerà il mondo? Un tentativo di contestuale lettura delle indicazioni di Papa Francesco e di Giovanni Urbani