"Il libro Parole nel vento di Paolo Benetti è un’Odissea Patagonica è la storia di un Nostos, un ritorno.
Tragico, avventuroso, violento, passionale, ripercorre le tappe dell’odissea in chiave moderna dove per esempio Polifemo è un nano del circo con un occhio solo, ma altrettanto crudele.
Il tono epico, anche nelle sue ripetizioni aediche, ad esempio i roghi in cui bruciano gli eroi, o anche l’immagine della nave/suv nera che fende le pianure patagoniche come fossero onde del àiperion talassa, l’infinito mare omerico, appartengono per diritto al linguaggio epico greco.
Anche la natura potente, apparentemente domata dall’onnipresente alambrado, come nell’Odissea, è madre e matrigna e fa ritornare gli uomini della civiltà della polis allo stato ferino. Il novello Odisseo e i sui compagni di sventura finché sono immersi nella natura fanno ecatombi degne dell’esercito argivo … ma, non appena superate le possenti mura di Itaca, la furia omicida si placa .” Riccardo Reisso su www.igiornielenotti.it