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Se il grano non muore
André Gide
出版
Parole d'Argento Edizioni
主題
Fiction / Literary
URL
http://books.google.com.hk/books?id=HMqWEAAAQBAJ&hl=&source=gbs_api
EBook
SAMPLE
註釋
André Gide, premio Nobel per la letteratura nel 1947, scrive in queste sue Memorie il passaggio dalla sua infanzia e dalla sua giovinezza alla scoperta delle gabbie in cui l'aveva costretto l'educazione dell'epoca, alla sua omosessualità, alla sua non omologabilità, che era solo un segno esteriore della sua vocazione di poeta. Ecco le sue parole: “Non sono di quei temperamenti che si ribellano subito; al contrario mi è sempre più piaciuto obbedire, piegarmi alle regole, cedere, e inoltre, avevo un particolare orrore per quello che si fa di nascosto; ; se in seguito mi è capitato e troppo spesso, ahimè, di dover dissimulare, ho accettato quella finzione che solo come una protezione provvisoria, comportante la costante speranza e anche la decisione di portare presto tutto alla luce. E non è forse per questo che scrivo oggi queste memorie ?” L'autore offre poi del suo incontro con Oscar Wilde un resoconto crudo, senza veli: “So bene che una certa precisione che porto qui, si presta a far sorridere; mi sarebbe facile omettere i dettagli o modificarli rendendoli solo verosimili; ma non è la verosimiglianza che perseguo, è la verità; e non è precisamente quando è meno verosimile che la verità merita di essere detta ?” Ma la conclusione lascia intravedere che nessun mutamento nella sua formazione è mai stato definitivo, e che la sua aspirazione era di “conciliare i punti di vista morali più diversi, non arrivando ad escludere niente e pronto ad affidare a Cristo la soluzione del litigio tra Dioniso e Apollo.”