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La casa di Gaia
註釋

 Mia nonna, due mesi prima di conoscere il nonno, si

svegliò con due petali sugli zigomi color albicocca, la voce di

una nota più acuta, gli occhi più turchesi del giorno avanti e

la bisnonna le disse scrutandola in lungo e in largo, ai piedi

del pozzo dove stava attingendo l’acqua:

-Gaia, ti sei innamorata.

Il cielo sembrava cadere sulla terra, tanto era fitto e

pesante quel giorno l’azzurro.

Rimase imbambolata senza credere alle proprie orecchie la

mia bisnonna. Il secchio si rovesciò e l’acqua raggiunse di

nuovo il punto di partenza, il cuore corse dietro allo stupore.

Le era scappata la frase e ora non riusciva a riprendersela,

eppure era chiaro che non poteva riguardare Gaia. Troppo

piccola, troppo innocente e ancora indenne da uno sguardo

maschile che non fosse quello di suo padre e di un bislacco e

oramai attempato cugino paterno, quando veniva con quella

specie di piffero a spaventare le galline, sedendosi sotto un

albero d’estate o sotto la tettoia del fieno d’inverno.

Gaia, a sua volta, non aveva ancora sentito da nessuno