Selma H. Fraiberg ci presenta il
bambino, di oggi e di sempre,
con le sue fantasticherie, le sue
angosce, le sue ansie e, talvolta,
le sue nevrosi. Ed è per
scongiurare queste ultime che
l’Autrice si rivolge ai genitori,
in nome della scienza, della
psicoanalisi, e anche, perché no,
del buon senso, e dell’Amore.
Amore che è condizione
indispensabile del rapporto dei
genitori con il bambino e,
soprattutto, della sanità mentale
di questo; amore che favorisce
l'intuizione e la comprensione
dei problemi e delle ansie
infantili, ma che non è
abdicazione dai doveri e dalla
fermezza; che è consapevolezza,
non acquiescenza.