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Simona Liberati. Opere recenti
註釋Collana Spazio, memoria, progetto diretta da Massimo Rossi Ruben [...] L’arte di Simona Liberati è in costante divenire. Le immagini sono energicamente delineate e fissate e tuttavia è molto accentuata, in quest’artista, l’idea della folgorazione visiva, una folgorazione che scaturisce da una mano e una mente ben organizzate e strutturate e non è del tutto un caso che ella venga da una formazione di architetto e abbia per la dimensione tecnica un’attenzione ben più capillare di quanto si possa credere alla prima, osservando i suoi lavori. dalla presentazione di Claudio Strinati Simona Liberati nasce nel 1969. Comincia a disegnare e a dipingere fin da bambina, destando la meraviglia dei genitori che assecondano questa sua precoce inclinazione accompagnandola a visitare musei, gallerie e luoghi d’arte della città. Si iscrive al Liceo Artistico Sant’Orsola, nel cuore del Quartiere Italia, conseguendo la maturità nel 1986. Frequenta, a seguire, la Facoltà di Architettura de ”La Sapienza”, laureandosi in Progettazione con una tesi sulla riqualificazione urbanistica dell’area del Borghetto Flaminio. Dal 1994 alterna la produzione di opere agli impegni di architetto, che diverranno nel corso degli anni la sua principale occupazione, con significative affermazioni in termini partecipativi anche nell’ambito delle opere pubbliche e nel restauro conservativo di complessi ecclesiastici, a Roma e nelle Marche. Nel 2004 frequenta i corsi liberi di “nudo” e “pittura” presso la Rome University of Fine Arts (RUFA) e – nel biennio 2011-2012 – uno stage in discipline visive e plastiche presso l’International Summer Academy of Fine Arts di Salisburgo. Nel clima dei confronti e degli scambi interculturali avviati durante l’esperienza maturata in Austria, istituisce nuovi importanti contatti con altri artisti, orientando la sua ricerca verso le tematiche della pittura neofigurativa e del portraitisme d’antan, proiettando progressivammente la sua attività artistica ed espositiva verso la dialettica del naturalismo ideologico. Ha all’attivo numerose partecipazioni in rassegne collettive e nel 2006 ha inaugurato a Roma la prima mostra personale, con lusinghieri consensi di pubblico e di critica. I suoi lavori figurano in collezioni private e legati artistici, sia nazionali che esteri. Si sono occupati della sua produzione autorevoli firme della critica d’arte, tra cui Claudio Strinati, Gloria Porcella e Alessandro Riva. Vive, lavora e dipinge a Roma.