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Aspettando l'addimuru. Dal meraviglioso mare di Sicilia alle dolci colline delle Marche
註釋La prima parte della raccolta, scritta nell'armonioso dialetto siciliano, è dedicata al ricordo della sua terra. Dopo aver vissuto per parecchi anni a Roma, dove si era sposato, si trasferisce a San Severino, in cerca di "certezze, senso umano e profondo della vita, serenità verde, aria pura". Ed ecco che l'autore, con espressioni struggenti di nostalgia per ciò che è irrimediabilmente perduto ripercorre le vicende dolorose della sua vita: la malattia terribile e la morte di sua moglie, la partenza improvvisa dell'adorato nipotino verso un paese lontanissimo, la scomparsa di tante persone amiche. Nella terza parte dell' opera al tempo del ricordo e del rimpianto si sostituisce una serie di riflessioni e considerazioni sul significato dell'esistenza umana, sui valori che si vanno perdendo e sul tempo che passa inesorabilmente. Nelle ultime poesie il pessimismo con cui l'autore guarda le cose della vita, si stempera in un anelito alla fede, sentita come l'unica esperienza capace di dare luce e significato al nostro cammino.