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註釋Mosca negli anni del terrore staliniano. Il libro si apre con la storia del delatore per antonomasia, Paolo Robotti, a sua volta incolpato e torturato dalla polizia sovietica: con l'ausilio di una documentazione inedita, raccolta da Francesco Bigazzi, viene ricostruita la paradossale vicenda di Robotti. Il libro si chiude con la storia anch'essa inedita dell'ultimo prigioniero politico sovietico, liberato nel 1987. Tra l'inizio (Robotti) e l'epilogo (Mironov), Lehner ripercorre le vicende drammatiche degli italiani vittime del comunismo, attraverso le fonti dei verbali processuali, con l'obiettivo di collegare i documenti alla ricostruzione delle personalità dei giovani.