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Eppure sono verdi quei prati
註釋“Eppure sono verdi quei prati” è una espressione ricorrente nelle poesie dell’autore, con la quale egli sottolinea che, al di là dei problemi, delle difficoltà e delle sofferenze della vita, c’è una alternativa a cui l’umanità può aspirare cercando di praticare gli ideali fondamentali dell’esistenza, dalla ragione indicati chiaramente a tutti. “Eppure sono verdi quei prati” è una silloge di poesie tratte da tutte le raccolte pubblicate in modo da rappresentare tutti i temi ispiratori: immagini, ricordi, attimi di emozione, valori, personaggi della sua esistenza; da sottolineare in particolare le poesie ispirate alla sua vita nella scuola, come allievo e come docente. La varietà dei temi implica anche una varietà di modalità espressive, comunque sempre accessibili a quell’ampia fascia di lettori che amano la poesia e i suoi messaggi: “…le mille e mille persone che pensano, scrivono, leggono, pensano, fremono e sentono le passioni tutte… (Berchet – Lettera semiseria), l’impegno è sempre stato anche quello della comunicazione, quindi di un linguaggio che scenda facilmente nell’animo ad evocare ricordi, emozioni, riflessioni che ognuno custodisce gelosamente dentro di sé, a volte quasi dimenticati: la poesia dell’autore diventa poi quella che ognuno riscrive per sé. Pietro Bonora (in arte Piero) è nato a Vedelago (TV) nel 1943. Ha fatto gli studi classici a Castelfranco Veneto (TV) e si è laureato in Filosofia a Padova. Ha fatto l’insegnante di Lettere prima nella Scuola Media, poi alle Superiori. Oltre che per la famiglia e per la scuola, si è sempre impegnato in attività sociali del suo territorio. E’ amante della letteratura, oltre che della filosofia. Ha scritto poesie fin dall’adolescenza. Ha pubblicato con Aletti Editore: 1.Terra promessa 2.C’era una volta, vita nei campi 3.A braccia aperte 4.Fantasmi 5.Mille mani alzate. Varie sillogi e singole poesie sono presenti nelle collane di Aletti Editore. Le illustrazioni interne e l’immagine di copertina sono delle pittrici castellane Manuela Turetta e Mara Mazzoccato.