登入選單
返回Google圖書搜尋
Napoli Città-Paese: un libero peregrinare tra “storia” e “storie”
註釋[Italiano]: Il saggio ha inteso proporre un doppio tipo di lettura del contesto urbano di Napoli, affrontando nella prima parte una rassegna cronologica degli eventi che ne hanno accompagnato la crescita urbanistica, dalla sua fondazione al presente, puntando a sintetizzare i caratteri evolutivi del suo definirsi “Città” relazionati alle vicende politico amministrative che li hanno determinati ed alle ricadute sociali, economiche e culturali che ne sono derivate. Nella seconda parte si è cambiato punto di osservazione. Partendo dalla specificità del “vicolo” napoletano, inteso come “Paese”, elemento matriciale della vita e della vitalità urbana, se ne sono specificati i caratteri socio comportamentali, insediativi, economici e culturali, assumendo come fonte di privilegiata informazione la testimonianza narrativa, la rappresentazione artistica e le manifestazioni culturali che ne hanno animato e ne animano la trasmissione delle memorie. Si parte dalla considerazione che nel “vicolo” napoletano, come in tutta la città, anche il forestiero viene, nel secondo dopoguerra, appellato “Paisano” (paesano) come nella Francia postrivoluzionaria ogni individuo si fregiava dell’appellativo “Cittadino”./ [English]: The essay aims to propose a double way of reading the urban context of Naples, addressing in the first part a chronological review of the events that accompanied its urban growth, from its foundation to the present, in order to synthesize the evolutionary characteristics that defined Naples as a "City ", in relationship with the political and administrative events that determined them and the social, economic and cultural repercussions that ensued. In the second part, the point of observation has been changed. Starting from the peculiarities of the Neapolitan "vicolo" (alley), considered as a "Paese" (Town), a fundamental element for urban life and vitality, the author studies its socio-behavioural, settlement, economic and cultural characteristics, considering the narrative testimony, the artistic representation and the cultural manifestations that have animated and still animate the transmission of memories. The research starts from the consideration that in the Neapolitan "vicolo", as in the whole city, even the foreigner is, after World War II, called "Paisano" (villager) as well as in post-revolutionary France every person was considered as a "Cittadino" (citizen).