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Auctor in fabula
註釋Questo libro è un saggio di poetica testuale che dall'analisi delle singole opere di Antonio Tabucchi elabora una teoria dell'interpretazione e una teoria del romanzo. La poetica dell'autore conduce alla concezione di un universo totale della narrazione: universo di forme e figure del "gioco" (nelle sue varie implicazioni e configurazioni) e universo di una soggettività creatrice riconosciuta come il vettore di un'interpretazione retorico-etica del testo letterario. Fondata sul riconoscimento di una tensione etica inerente all'atto stesso della fabulazione, la percezione del racconto finzionale come «favola critica» (esistenziale, o persino metafisica) si basa su una prassi interpretativa che attraverso l'analisi formale reperisce nella struttura del testo la manifestazione di un «ethos»: un mondo virtuale dove sono in gioco valori (o disvalori) in relazione al mondo concreto della vita. L'intenzionalità metatestuale della poetica di Tabucchi consiste in una riflessione sull'essenza «equivoca» dell'esistenza, sull'enigma dell'essere e dell'identità. Esaminando il rapporto tra realtà e finzione, verità e apparenza, letteratura e vita, l'opera di Tabucchi si qualifica come meditazione sulla problematicità dell'io e del mondo che lo circonda, sulla «debolezza ontologica» che contraddistingue l'uomo della postmodernità, e che trova un suo riflesso nelle modalità «deboli» della narrazione.