Tradurre: storie, teorie, pratiche
dall’antichità al XIX secolo presenta
al lettore le diverse declinazioni
che il termine traduzione
ha assunto nel corso del tempo.
Pone una parallela attenzione
alle figure dei traduttori, tanti dei
quali tra quelli presentati sono
spesso marginali o del tutto assenti
nelle storie della traduzione
(come nel caso di Francesco Soave,
Antonino Carrano e Giovanni
Carmignani e il filone di indagine
traduttologica che caratterizzò il
diciannovesimo secolo in Italia).
Questa edizione presenta una
veste aggiornata dell’opera con
numerosi apparati e un’organizzazione
del volume che lo rendono
uno strumento ancora più
agile per lo studente universitario
che si avvicini alla storia della
traduzione ma anche per un lettore
più formato e “addetto ai
lavori” che intenda utilizzare
questa storia della traduzione
come testo di consultazione e
approfondimento.