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註釋La letteratura su Giorgio La Pira è ormai vasta e sistematica. E tuttavia, c'è un'area che, forse, ha avuto minor frequentazione di studi, meno indagata, che pertiene alla sua "idea di città", troppo frettolosamente associata ad una supposta metafora con la "Gerusalemme celeste", con una presunta, utopica città ideale. Rileggendo con attenzione i suoi scritti sul quartiere, sulla città, sull'urbanistica del Novecento, si scopre un La Pira aggiornato, ben presente alla cultura del suo tempo, con idee e pulsioni estremamente avanzate, ben documentate nella intertestualità delle sue pagine in materia. Qui, a completamento di una lettura critica sul sindaco del primo vero Piano Regolatore di Firenze sono raccolti, tutti insieme e integralmente, i suoi scritti in materia: "Non case ma città", "Il valore della città", "La crisi ed il ruolo della città", "Saluto a Le Corbusier".