La clemenza occupa uno spazio significativo tra i Wertbegriffe caratterizzanti l’ideologia liviana.
In questo volume le viene riservata un’analisi ad ampio spettro, al fine di rilevarne il grado di incidenza e il profilo di distribuzione nelle Storie. La clemenza è sollecitata, esercitata o negata all’interno di diversi ambiti, tutti connotati da una relazione non paritaria tra coloro che decidono o meno di esercitarla e coloro che eventualmente ne beneficiano: l’ambito familiare, a livello del rapporto padre-figlio, l’ambito giudiziario e quello militare. La concezione che emerge è tutt’altro che monolitica, ma si evolve attraverso le decadi e presuppone vari personaggi e situazioni. In tal senso, la clemenza costituisce un ingrediente importante per sedare contrasti a livello politico-diplomatico, nonché una strategia per ottenere il consenso dei vinti. Un’attenzione particolare è stata infine dedicata alla temperie politica e culturale coeva a Livio, per indagare l’impatto che essa può aver esercitato sulla sua percezione della clemenza.
Questo libro si rivolge a quanti sono interessati alle Storie liviane e, più nello specifico, al ruolo che la clemenza svolge all’interno dell’ideologia politico-morale ad esse sottesa.