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La giustizia di Selb
Bernhard Schlink
Walter Popp
出版
Neri Pozza Editore
, 2022-07-29T00:00:00+02:00
主題
Fiction / Mystery & Detective / General
ISBN
8865599898
9788865599891
URL
http://books.google.com.hk/books?id=MmB7EAAAQBAJ&hl=&source=gbs_api
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SAMPLE
註釋
È di vecchia data l’amicizia fra Gerhard Selb e Ferdinand Korten; risale ai tempi del liceo che entrambi hanno frequentato a Berlino. Korten, che Selb ha chiamato sempre solo per cognome, è di buona famiglia, con una casa elegante nel quartiere di Wannsee: il classico tipo vincente, a scuola, con le ragazze, nella vita. È, per inciso, anche suo cognato, dopo che Gerhard ha sposato la sorella Klara. Ma alla morte prematura di Klara i due hanno amichevolmente cessato ogni contatto, se non per qualche casuale incontro a teatro o a un concerto. Ora, a sessantotto anni, lasciato da tempo l’incarico di pubblico ministero per lavorare come investigatore privato a Mannheim, Selb vive un’esistenza di moderato edonismo, fra colazioni al sole, sigarette irlandesi e cocktail da intenditori. Fino al giorno in cui Korten, ora direttore generale Korten, riemerge dal passato per chiedergli di investigare su un hacker che si è introdotto nei sistemi delle Industrie Chimiche Renane, l’azienda che dirige. Un’indagine all’apparenza non particolarmente impegnativa, visto che il crimine informatico sembra più che altro una burla: buste paga alterate, turni scambiati ai campi da tennis, ordini di materiali con un’aggiunta di zeri e altri accidenti affini. Ma quando il principale indiziato muore in circostanze poco chiare, ecco che quell’indagine si trasforma in qualcosa di molto più oscuro, che riporta a galla ricordi dei vecchi tempi. A Selb i vecchi tempi non piacciono, li ha impacchettati e messi da parte. Ora è costretto a riviverli per pareggiare i conti una volta per tutte... In una Germania caliginosa, fortemente industrializzata, ancora ostaggio dei fantasmi del passato,
La giustizia di Selb
, pubblicato per la prima volta nel 1987, mette in scena un detective ruvido e disincantato, esponente di quella generazione che fu coinvolta in un’indicibile colpa nazionale, e che si chiedeva se fosse ancora possibile aspirare a qualche forma di giustizia. «Filosofico, elegante, moralmente complesso, Bernhard Schlink racconta con meravigliosa immediatezza e semplicità». The New York Times «Bernhard Schlink coniuga perfettamente il passato da giudice e accademico al presente da scrittore». la Repubblica «Colpa, segreto ed espiazione sono al cuore di questo gioiello della crime fiction». Süddeutsche Zeitung