Una storia sull’intolleranza e sulla paura del diverso.
È la prima volta che gli abitanti di un piccolo borgo abbarbicato su
una collina del Meridione d’Italia entrano in contatto con gente diversa
da loro. Una famiglia di cinesi arriva in paese e, tra lo stupore
generale e l’invidia, vi si impianta velocemente con un ristorante. Il
sequestro e l’uccisione di un ragazzo da parte di un mafioso locale, per
impedire la nascita di un’area di sviluppo industriale, lo spirito di
abnegazione dei cinesi, la loro disponibilità di quattrini e
l’acquisizione di una vecchia e gloriosa villa ai margini della
campagna, l’adulterio di una donna del Nord, si intrecciano insieme e
scatenano la cruda intolleranza dell’intera comunità, la quale si
macchierà di un crimine orrendo.