Quando Mattia decide, alla soglia dei trent’anni, di prendere un volo per l’altra parte del mondo, ha poche certezze: una laurea inutilizzata, un inglese stentato, un visto “working holiday”, e nessun piano B.
Sarà solo l’inizio di una serie di esperienze al limite dell’assurdo, di lavori surreali, di incontri strampalati e di viaggi infiniti in giro per Oz. Mattia conoscerà piano piano la vera Australia, i suoi abitanti, le sue opportunità, le sue promesse, le sue delusioni. E finirà per innamorarsene.
“Latinoaustraliana” ci racconta l’incontro/scontro tra un giovane emigrato italiano e la Terra sottosopra, una montagna russa dell’umore difficile da gestire. Il romanzo offre uno sguardo disincantato e divertito a quella che migliaia di ragazzi vedono oggi come la nuova Eldorado, uno degli ultimi posti dove esiste ancora la possibilità di rifarsi una vita.
Questo libro mescola diversi generi, dalla storia d’amore al diario di viaggio, fornendo una testimonianza che potrà dare nuovi spunti a chi in Australia già ci vive, a chi vorrebbe tentare il grande salto, e anche a coloro che si accontentano di viverla attraverso un buon romanzo.