Epitalamio di Gabriele Altilio poeta famoso a' tempi del Sanazzaro, sopra le nozze di Giovan-Galeazzo Sforza, allora duca di Milano, con Isabella d'Aragona, figliuola d'Alfonso 2. re di Napoli; tradotto elegantemente di latino in ottava rima per suo privato esercizio dall'abate Giovam-Batista Carminati patrizio veneto