Il tema del management didattico nelle università trova la sua genesi in
alcune riflessioni scientifiche maturate alla fine del xx secolo e nei successivi progetti Campus voluti dalla Crui. Disponendo dei risultati di un lavoro ormai decennale, possiamo oggi recuperare la iniziale indicazione, quella che allora indusse a discutere di una responsabilità ineludibile, e approfondirne i contenuti, le direzioni d’impegno,
le possibili traiettorie e quindi precisare che si tratta di una responsabilità da condividere, una competenza che coinvolge tutti gli operatori presenti nel set didattico, un compito decisivo per l’efficacia del lavoro didattico.
L’indagine nasce e prende le mosse da sollecitazioni raccolte all’interno di una università telematica, dove è più avvertita l’esigenza di razionalizzare l’organizzazione del lavoro didattico, e successivamente ha coinvolto studiosi ed esperti provenienti da altre esperienze universitarie. Il volume raccoglie i materiali conclusivi di un percorso di ricerca che ha inteso enucleare i compiti da affidare alla responsabilità dei singoli docenti e le responsabilità di quant’altri abbiano compiti didattici all’interno delle Università, senza ignorare le ragioni e il senso di una funzione di coordinamento, di monitoraggio e di proposta, da mantenere attiva e da potenziare, anche in termini di miglioramento continuo. In totale sono qui presenti venticinque contributi che illuminano un’area problematica che merita sicuramente ulteriori attenzioni, e non soltanto sotto il profilo scientifico, ma anche sul versante istituzionale, politico ed organizzativo.