Questo breve saggio è dedicato a Numele trandafirului, spettacolo teatrale del regista romeno Grigore Gonţa andato in scena per la prima volta nel 1998 presso il Teatro Nazionale di Bucarest e basato sul volume di Umberto Eco Il nome della rosa, e guarda alla resa drammaturgica e scenica di un’opera molto complessa per tema, struttura e linguaggio. Partendo proprio da queste suggestioni, si intraprende una riflessione teorica sul rapporto romanzo-teatro, che chiama in causa il concetto adattamento e di “riscrittura” nelle sue varie forme.
Ai quattro capitoli dedicati all’analisi della messa in scena e delle scelte attuate dal regista, seguono appendici fra cui la trascrizione dell’incontro-intervista con Grigore Gonţa.