Nell’epoca delle lotte per l’emancipazione delle nazionalità oppresse il Risorgimento greco rappresentò la prima vera rottura dell’ordine europeo della Restaurazione. A differenza del suo passato classico, ampiamente indagato, le vicende attinenti al processo di formazione e costruzione dello Stato-nazione ellenico non hanno incontrato altrettanta fortuna. Sulla base dei variegati scritti del tempo, frutto dell’opera di intellettuali, viaggiatori, artisti, politici, cospiratori, il presente volume analizza le modalità, le forme e i livelli di ricezione del modello risorgimentale greco da parte della cultura e dell’opinione pubblica italiana, in virtù di una profonda e duratura connessione storico-culturale e politico-economica esistente tra le due sponde del Mediterraneo, in un arco cronologico compreso tra le rivolte elleniche del 1770 e il 1844, anno di elaborazione del grandioso e utopistico progetto nazionalistico della Megali Idea.