Questo libro ha vinto il “Premio Tesi di Dottorato 2023” istituito da Sapienza Università Editrice.
Tra i più originali scrittori russi del XX secolo, Aleksej Remizov (1887-1957) è ancora poco conosciuto in Italia, a causa delle sfide linguistiche e traduttive che la sua opera pone. Autore di una produzione copiosa e complessa, che attraversa tradizione, modernismo e avanguardia, Remizov ha avuto un ruolo cruciale nello sviluppo della letteratura russa, pur restando spesso trascurato. La sua opera, tuttavia, sta vivendo una riscoperta critica, sia in Russia, sia all’estero.
Muovendo dall’analisi della poetica pseudo-autobiografica dello scrittore, Maria Teresa Badolati offre la prima monografia dedicata a Podstrižennymi glazami (Con gli occhi rasati, 1951), uno dei testi più affascinanti e meno esplorati di Remizov. Con una lettura interdisciplinare e innovativa, l’autrice esplora la complessità narrativa, filosofica e simbolica dell’opera, mettendo in luce la sperimentale fusione tra autobiografia, mito e finzione. Centrale nell’analisi è il motivo della miopia, da cui Remizov era afflitto, simbolo di deformazione percettiva e strumento di straniamento. L’analisi è arricchita da un apparato iconografico dei luoghi moscoviti evocati nel testo.
Questo volume colma una lacuna negli studi remizoviani, contribuendo a riscoprire uno degli autori più eccentrici e visionari del Novecento russo.