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Dante, Sebastiano e Michelangelo
Andrea Alessi
其他書名
l'Inferno nella Pietà di Viterbo
出版
Electa
, 2007
主題
Art / History / Renaissance
Art / Individual Artists / Monographs
Art / Techniques / Painting
Art / Subjects & Themes / Religious
ISBN
8837053754
9788837053758
URL
http://books.google.com.hk/books?id=aiRHAQAAIAAJ&hl=&source=gbs_api
註釋
"Essendo molto anzi in infinito inalzate e lodate alcune cose che fece Sebastiano per le lodi che a quelle dava Michelangelo, oltre che erano per sé belle e lodevoli, un Messer non so chi da Viterbo, molto riputato appresso al Papa, fece fare a Sebastiano per una cappella che aveva fatta fare in S. Francesco di Viterbo, un Cristo Morto con una nostra Donna che lo piagne. Ma perché, sebbene fu con molta diligenza finito da Sebastiano, che vi fece un Paese tenebroso molto lodato, l'invenzione però ed il cartone fu di Michelangelo, fu quell'opera tenuta da chiunque la vide veramente bellissima, onde acquistò Sebastiano grandissimo credito." Con queste parole Giorgio Vasari descrive nelle sue Vite il capolavoro di Viterbo, conservato presso il Museo civico. Sebbene tali dichiarazioni possano apparire a una prima lettura chiare ed esaustive, il dipinto ha richiesto negli ultimi decenni diversi studi critici e l'ausilio di complesse indagini diagnostiche, finalizzate a definire il contributo di Michelangelo a un'opera tradizionalmente riferita al veneto Sebastiano del Piombo trascurando alcuni aspetti considerati marginali dalla critica, anche a discapito di quanto invece suggerito dallo stesso Vasari. Si tratta del pezzo completamente autografo di Sebastiano, definito dal biografo fiorentino come "molto lodato", ovvero il paesaggio desertico e tenebroso dipinto nello sfondo. Dall'analisi di questo brano pittorico nasce questa indagine per svelare l'enigma che si cela in questo capolavoro.