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註釋In questi volumi sono raccolti per la prima volta i più significativi testi teatrali di Filippo Tommaso Marinetti, rappresentati tra il 1905 e il 1942: da Re Baldorid, che segnò il suo esordio, alle "sintesi incatenate", ai testi brevi, nelle formule del "teatro della sorpresa" e del "teatro sintetico", che possono a buon diritto considerarsi predecessori di tutto il teatro d'avanguardia novecentesco e dell'arte concettuale. Ma anche i radiodrammi, che testimoniano il precoce interesse del Futurismo per i nuovi mezzi di comunicazione, e una scelta di quelle "misurazioni", inventate da Marinetti, nelle quali lo scrittore veste i panni del critico teatrale, lasciandoci fulminanti osservazioni sui suoi contemporanei, da Pirandello a Claudel.