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註釋La veste tecnologica delle notificazioni e il potenziamento dei rimedi alla mancata conoscenza del processo in capo all’imputato s’inscrivono a pieno titolo tra i pilastri portanti della riforma “Cartabia”. Né poteva essere altrimenti: all’interno di un disegno legislativo teso a coniugare efficienza e garanzie, la scienza digitale coopera con le tutele processuali al raggiungimento del comune obiettivo di elevare lo standard delle garanzie partecipative a livelli adeguati ai parametri europei. L’ambizioso progetto deve però fare i conti con la limitatezza intrinseca delle innovazioni tecnologiche, di cui è illusorio predicare l’onnipotenza, ma ancor più con le resistenze latenti al cambiamento effettivo, che smorzano la complessiva portata delle modifiche introdotte. Ne scaturisce una normativa corposa quanto labirintica, che impegna l’interprete in una difficile opera di ricostruzione, indispensabile all’applicabilità delle nuove norme e capace di misurarne l’impatto innovativo. Il presente volume, suddiviso in due parti, corrispondenti al duplice terreno oggetto di indagine, fornisce allo scopo un ausilio prezioso per completezza, approfondimento e critica delle modifiche intervenute. I contributi degli Autori analizzano, accanto agli istituti inediti, tutti i profili investiti dalla riforma, singolarmente e nei loro reciproci nessi, così da offrire una chiave per l’esegesi del testo normativo ed insieme una guida per orientarsi nel mutato quadro della materia.