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Una implacabile felicità
註釋La nascita di Erica obbliga il padre, Diego, a fare i conti con il suo passato traumatico, sepolto nell’inconscio.
Erica è una bambina solare che soffre della mancanza di attenzioni da parte di Diego, impegnato nel lavoro di avvocato, in attività di volontariato e in politica. Il bisogno di riconoscimento sociale ossessiona Diego che è alla ricerca di una sorta di immortalità, d’imperitura memoria, concessa, a suo modo di vedere, dalla società a coloro che si distinguono.
Questi due elementi: la bambina trascurata da una parte e l’ambizione di Diego dall’altra, lacerano Diego al punto di farlo ammalare. In verità non si tratta di una vera e propria malattia: Diego non può più tagliarsi la barba, i capelli e le unghie; se lo fa, sanguinano. La medicina non gli è di nessun aiuto, e in breve si trasforma in una sorta di naufrago, inquietante sia perché vive a Milano e non in un’isoletta sperduta, sia perché le unghie, sempre più lunghe, danno al suo aspetto un qualcosa di raccapricciante.Perde così il lavoro, viene allontanato dalla politica, e la moglie, Sabrina, che è all'oscuro della causa per cui Diego risulta così trascurato, finisce per scappare via di casa con la figlia Erica.
Diego, dalle sembianze di un naufrago, vede la sua vita naufragare rapidamente.
Ma a un tratto, un’immagine emerge con violenza dal suo inconscio, il ricordo del trauma. L’esistenza, che gli si sta sgretolando davanti agli occhi, ricompone la frattura con il passato e acquisisce un senso nuovo.