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Governare la città
註釋La costituzione del Regno delle due Sicilie (dicembre 1816), enfatizzava la Sicilia urbana individuando sette città capovalli, con pari dignità, e istituendo in ognuna di esse un'Intendenza, contribuendo così alla definizione del nuovo concetto di "provincia". La nascita delle intendenze costituì un vero e proprio spartiacque nella storia plurisecolare del regno meridionale, introducendo nella vita politica e civile del paese una dimensione provinciale fino a quel momento elusa, annullando quella totale separazione tra la capitale e il resto delle città. In questo disegno politico il notabilato periferico formato soprattutto da piccoli e medi proprietari terrieri e piccola nobiltà di provincia doveva, in altri termini, trasfigurarsi in burocrazia, assumendo peraltro nelle proprie mani e per la prima volta l'esercizio del potere, tuttavia tale processo stentò a realizzarsi. Seguendo queste considerazioni, lo studio proposto tenta di evidenziare, in un procedere argomentato attraverso gli eventi che hanno caratterizzato Siracusa tra il 1817 e il 1865, l'insieme delle relazioni sociali ed economiche che si svilupparono nello spazio cittadino, gli scontri tra i diversi poteri che amministrarono la città e le proiezioni simboliche e culturali che la rappresentarono in rapporto al potere centrale: cordoni sanitari, richiesta delle piante topografiche, costituzione del catasto, affermazione della identità delle autonomie locali, tutela dei beni artistici.